Tra le attività domestiche quotidiane, spazzare e lavare i pavimenti rappresentano gesti fondamentali per mantenere la casa in ordine. Spesso, però, pensiamo che queste azioni siano sufficienti a garantire la salute dei nostri familiari, convinti di eliminare ogni traccia di sporco. Ma siamo davvero sicuri di agire nel modo più corretto? È importante ricordare che pulire non equivale a igienizzare: per proteggere davvero chi amiamo, dovremmo puntare proprio su quest’ultima operazione.
La differenza fra pulire e igienizzare
I termini “pulire”, “lavare” e “igienizzare” vengono spesso utilizzati come sinonimi, ma in realtà indicano procedure ben distinte. Pulire significa semplicemente rimuovere polvere e sporco visibile dalle superfici, impiegando detergenti e strumenti come spugne, panni o strofinacci. Questo processo elimina i residui superficiali, ma non garantisce la completa eliminazione dei patogeni.

Durante la pulizia, vengono asportati polvere, grasso, liquidi e residui organici come peli, capelli, unghie o forfora, che si depositano quotidianamente sulle superfici. Tuttavia, la pulizia rappresenta solo il primo passo: l’igienizzazione è la fase successiva, quella che permette di eliminare in profondità i microrganismi dannosi da oggetti e superfici, rendendo gli ambienti più sicuri.
Per igienizzare, si ricorre spesso a prodotti a base di ipoclorito di sodio, come la candeggina, ideale per disinfettare pavimenti e altre superfici. Disinfettare il pavimento è particolarmente importante in presenza di bambini che giocano a terra o di animali domestici. Ma qual è il metodo più efficace per farlo?
Come disinfettare il pavimento
Disinfettare il pavimento significa eliminare virus, batteri e germi dalla superficie, garantendo un ambiente più sicuro. Secondo le linee guida dell’OMS, i prodotti più efficaci per la disinfezione sono quelli a base di alcol (con una concentrazione tra il 60% e l’80%) e quelli a base di candeggina (con concentrazioni dallo 0,05% allo 0,5%).

Prima di procedere con la disinfezione, è fondamentale spazzare accuratamente il pavimento per rimuovere ogni traccia di sporco, che potrebbe ostacolare l’azione dei prodotti disinfettanti. L’alcol è ottimo per vetri e specchi, ma non sempre adatto ai pavimenti: è sempre consigliabile testarlo su una piccola area prima dell’uso. La candeggina, invece, è una scelta sicura e versatile. Ecco come utilizzarla correttamente.
Basta diluire 30 ml di candeggina in un litro d’acqua, immergere un panno nella soluzione, strizzarlo e passarlo sul pavimento. Non è necessario risciacquare, ma è opportuno arieggiare bene i locali aprendo le finestre. La candeggina è efficace anche in case con animali domestici, come cani e gatti, assicurando una disinfezione profonda.
E per pulire il pavimento?
Ora che conosci la differenza tra pulizia e disinfezione, puoi scegliere il metodo più adatto alle tue esigenze. Se sei certo che non sia necessaria una pulizia profonda, ad esempio perché in casa non si entra con le scarpe o semplicemente desideri profumare gli ambienti senza ricorrere a prodotti chimici, puoi optare per soluzioni naturali.

In questi casi, invece dei tradizionali detersivi, puoi preparare detergenti fai-da-te utilizzando ingredienti naturali come acqua e aceto bianco. Versa 4 litri d’acqua e 500 ml di aceto bianco in un secchio, aggiungi qualche goccia di olio essenziale a piacere e lava il pavimento come di consueto.
Un’altra soluzione consiste nel sciogliere 100 grammi di sapone vegetale grattugiato, come quello di Marsiglia, in un litro d’acqua calda e utilizzare la miscela per il lavaggio. In alternativa, puoi impiegare una soluzione di acqua e alcol (50 ml di alcol in 3 litri d’acqua), ma solo se il tipo di pavimento lo consente.
Conclusione
Pulire e igienizzare i pavimenti sono due operazioni distinte: spesso ci limitiamo a pulire con i classici detersivi acquistati nei negozi, ma per garantire un ambiente davvero salubre è necessario utilizzare prodotti specifici in grado di disinfettare efficacemente le superfici.

Tra i disinfettanti più efficaci, la candeggina si rivela adatta a tutti i tipi di pavimento, mentre l’alcol è ideale per superfici diverse. Comprendere questa distinzione ci permette di mantenere la casa davvero pulita e protetta da virus, batteri e germi che possono essere introdotti quotidianamente, anche dagli animali domestici.
Per mantenere la casa sempre in ordine, è utile anche adottare semplici accorgimenti, come togliere le scarpe all’ingresso e indossare ciabatte dedicate agli ambienti interni. In alcune situazioni, potrai scegliere di non utilizzare la candeggina, preferendo rimedi naturali: ricorda però che in questo caso si tratta di una semplice pulizia, non di una vera igienizzazione.