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Cereali sì o no? E le proteine, quante?

Questi sono gli argomenti su cui si dibatte maggiormente nel web in merito all'alimentazione dei cani.

Per quanto possibile cercheremo di fare un po' di chiarezza e basandoci naturalmente su fonti accreditate che riporteremo.

CEREALI SI' o CEREALI NO?

Dobbiamo innanzi tutto chiarire una cosa fondamentale: i cani non sono carnivori, mentre lo sono i gatti. Questo lo si stabilisce sulla base del fatto che i cani sono in grado di produrre quegli amminoacidi essenziali che invece i gatti devono necessariamente assumere attraverso l'assunzione di carne.

Detto questo, possiamo dire che ormai è riconosciuto (tranne dalle multinazionali, guarda caso) che mais, frumento e soia sono da evitare. I primi 2 in particolare, sono alimenti difficilmente digeribili e responsabili di numerosi problemi di allergie e obesità. Si tratta di riempitivi che hanno la funzione di saziare il cane senza apportare benefici nutrizionali e, in molte crocchette, si trovano anche aggiunte di proteine vegetali al fine di alzare il valore proteico della crocchetta ma con proteine di scarso valore.
E' invece largamente riconosciuto che cerali "antichi" e ricchi di fibre come avena, milo, riso integrale contenuti nelle crocchette, sono non solo digeribili, ma fonte di numerose sostanze importanti e fibre.

Ricordiamo però che nelle crocchette, l'alimento principale non deve essere il cerale ma la carne!

 

PROTEINE: quante?

Questo è l'argomento più dibattuto in assoluto.
Orijen ha lanciato l'idea del "BIOLOGICAMENTE APPROPRIATO" spiegando che i cani si sono evoluti dai lupi e che i lupi mangiano carne.
Certamente, ma alcune domande sorgono spontanee:

- quanta carne mangiano i lupi? Fanno 2 o 3 pasti al giorno come i nostri cani o spesso restano anche giorni senza mangiare?
- quanti chilometri percorono i lupi ogni giorno in cerca di prede? E i nostri cani invece?

Effettivamente ci si accorge presto che c'è una bella differenza fra cani e lupi, senza contare le centinaia di migliaia di anni di evoluzione.

La U.S. FOOD AND DRUG ADMINISTRATION riporta nel suo sito una tabella dei valori "minimi" consigliati nell'alimentazione dei cani e, per quanto riguarda le proteine riporta:

- cuccioli in crescita: 22% minimo
- cani adulti: 18% minimo

FONTE: (http://www.fda.gov/animalveterinary/resourcesforyou/ucm047120.htm)

Se il minimo consigliato per un cane adulto è del 18%, il 38% di proteine viene da pensare che sià piuttosto eccessivo anche solo a rigor di logica. Noi però vogliamo portare anche dati forniti da veterinari, ed ecco una tabella consigliata dai Dottori Veterinari Smith e Foster autori di migliaia di articoli e di numerosi libri sulla salute ed il benessere dei pet, fondatori della clinica Foster&Smith nel Wisconsis

Età e attività Proteine raccomandate % Grassi raccomandati%
Cuccioli

28%

17%

Cani adulti

18%

9-15%

Cani sportivi

25%

20%

Cani da slitta

35%

50%

Cagne in allattamento

28%

17%

FONTE:  (http://www.peteducation.com/article.cfm?c=2+1661&aid=702):

A nostro avviso andrebbe fatta anche una variazione in base al clima, considerando i dati della tabella sopra validi con un clima abbastanza caldo e magari aumentando lievemente l'apporto proteico nei periodi invernali. Lievemente però, ed ecco che magari il cane da slitta (ma anche il cane che vive all'aperto in mezzo alla neve!) potrebbe arrivare al 38-40%, il cane sportivo sul 30-33% e il cane "normale" sul 22-23%.

Ultima nota sulle proteine: le più "nobili" sono quelle delle uova, con un valore del 100%, poi quelle del pesce con il 92% e a scalare quelle dei diversi tipi di carne.

 

TROPPE PROTEINE FANNO MALE?
Diciamo che troppe proteine in un cane con problemi renali sono pericolose, mentre, se si tratta di proteine di elevata qualità, non dovrebbero causare danni ai reni in cani sani.

Non dovrebbero, ma se nei cani con problemi renali sappiamo che creano danni, significa che troppe proteine impegnano inutilmente i reni quindi meglio evitare probabilmente.
Noi, dalla nostra esperienza, (quindi non parliamo di dati scientifici e che a nessuno venga in mente di dire che diffondiamo notizie spacciandole per quello che non sono) possiamo dire di aver osservato in circa 3 anni diversi casi di cani che con diete troppo proteiche riportavano problemi come:

- forfora;

- feci molle;

- alitosi;

- infiammazione delle vie urinarie.